Resoconto Consiglio di Istituto del 15 Novembre

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di Marco GulminelliMarco Gulminelli 22 Nov 2012 08:39

Scusandomi per il ritardo con cui vi scrivo, ecco una breve sintesi del Consiglio di Istituto di Giovedì.

Innanzi tutto c'era una discreta partecipazione, direi più o meno una quarantina di genitori presenti. Grazie a tutti i genitori che hanno partecipato e a tuttti quelli (molti) che non hanno potuto partecipare ma che hanno chiesto come era andato, dimostrando come i genitori siano una componente attiva e coinvolta nella comunità di Rinascita.

Tralascio le delibere di ordine tecnico, e passo ai due punti salienti:

1. Rinnovo della sperimentazione

La prof Leombruno ha un po' raccontato come stanno procedendo le tre scuole sulla rendicontazione delle attività fatte. Tutte stanno mettendo il materiale su una piattaforma condivisa (condivisa solo fra loro, inaccessibile a noi) e alla fine dovrebbe venire fuori una sintesi. La struttura logica della rendicontazione è che per ogni macro-obiettivo del progetto di sperimentazione, ogni scuola inserisce le attività fatte, le azioni da intraprendere ed i processi in atto. La prof Leombruno si è impegnata a condividere anche con noi i risultati. Un primo documento che mi ha fornito l'ho condiviso sul nostro sito Doc Leombruno.

La rendicontazione è però solo un pezzo del processo di rinnovo della sperimentazione. Lo snodo sembra essere l'organico (e non c'è bisogno che vi spieghi il perché). Il CS come sappiamo ha elaborato una proposta che prevede una riduzione di organico rispetto all'attuale mantenendo comunque un organico aggiuntivo per la sperimenazione, il lavoro sul territorio, ecc. Il punto probabilmente è capire dov'è l'equilibrio accettabile da tutti gli attori (scuola-ministero-usr). Il preside sta cercando di muoversi attraverso le sue relazioni: venerdì era a Roma con gli altri due presidi a parlare con il sottosegretario Rossi Doria, ed il suo feedback è stato molto positivo.

Bisogna aspettare e non allentare la vigilanza, ad oggi le notizie sembrano permettrci un moderato ottimismo.

2. Orario su 5 o 6 giorni

I docenti (tramite la prof Leombruno ed il prof Bocchinfuso) hanno riportato la posizione del CS e del collegio: meglio un orario su 5 giorni perché permette una migliore organizzazione delle risorse, è una organizzazione del tempo scuola/tempo studio più adatta alle esigenze degli studenti (?), il sabato comunque c'è un tasso di assenze molto superiore alla media.

I genitori con molti interventi hanno spiegato la nostra posizione: meglio un orario su 6 giorni perché permette una migliore organizzazione del tempo degli studenti (non concentra i compiti nel week end) e consente la partecipazione dei genitori quale terza componente della comunità.

Non sto a ripercorrere tutti gli interventi. Ci sono state anche (poche) posizioni non allineate, ma nella sostanza credo si possa prendere per buona la sintesi fatta sopra.

In questa situazione abbiamo deciso di non votare.

Se avessimo votato probabilmente, viste le posizioni dei consiglieri presentei, avrebbe vinto l'alternativa dei 6 giorni.

Non abbiamo votato perché sarebbe stato un voto di contrapposizione e avrebbe potuto creare una frattura profonda fra genitori ed insegnanti, frattura che crediamo avrebbe fatto male alla comunità.
Non abbiamo votato perché crediamo che la posizione dei docenti sia in parte dovuta al fatto che nel tentativo di ottimizzare/risparmiare/difendere la sperimentazione e la struttura della scuola, abbiano sottvalutato l'importanza di quello che i genitori fanno a Rinascita.

Al termine della riunione, il preside ha invitato tutti a non limitarsi agli interessi o preferenze dei singoli o delle singole componenti, ma a riflettere sul piano strategico. La presenza dei genitori a scuola ha (dice il preside) un valore strategico per la scuola: se i genitori attivi abbandonassero la partecipazione questo sarebbe un costo enorme per la scuola. Oggi, nell’incertezza, la partecipazione dei genitori rappresenta il punto fermo della sperimentazione (sempre parole del preside). Il preside ha concluso il suo intervento dicendo che in questo momento sarebbe strategicamente sbagliato tagliare la partecipazione dei genitori a scuola. Anche la De Clario ha fatto un intervento sullo stesso tono, un po' più pratico e meno strategico, evidenziando come tante cose senza i genitori non si sarebbero potute fare.

Quindi abbiamo deciso di creare un gruppo di lavoro affinché genitori ed insegnanti possano condividere reciprocamente le motivazioni che li hanno portati ad esprimere posizioni così contrapposte pur partendo tutti dalla stessa idea di scuola-comunità. Questo gruppo di lavoro porterà al Consiglio di Istituto una o più ipotesi, si spera condivise, ma quantomeno discusse.

Alla fine deciderà il Consiglio di Istituto.

Fanno parte del GdL:

  • Insegnanti referenti del CS
  • Insegnanti referenti di area
  • Insegnanti referenti delle commisioni
  • Genitori referenti delle commissioni (uno per commissione)
  • Presidente della AdG
  • Presidente del CdI

Il calendario degli incontri non è ancora stato definito.

Marco Gulminelli
Presidente della Assemblea dei Genitori
Segretario del Consiglio di Istituto

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